di Francesco Taglialavoro

Una manifestazione contro il campus Google (Ansa/Epa/Hayoung Jeon)
Nel quartiere ‘alternativo’ di Kreuzberg a Berlino, c’è una ex centrale elettrica. C’è stata una sfida Davide-Golia per questo spazio, e non avrebbe vinto Golia, secondo quanto riporta la Berliner Zeitung. Il gigante è Google. Lo sfidante l’associazione Karuna e la piattaforma digitale Betterplace. L’uno pensava di realizzarvi un enorme campus di 3mila metri quadri dedicato alle start-up. Le associazioni, attività sociali per bisognosi.
Chi vive in questo quartiere aveva protestato contro il progetto di Google. Ci sono state delle intense trattative e alla fine ha prevalso la linea secondo la quale le organizzazioni non-profit in questa zona di Berlino hanno più necessità delle start-up.
Google pertanto ha deciso di destinare questo spazio ad attività con scopi sociali: con la Casa per l’impegno sociale gestita dalla piattaforma digitale Betterplace e da Karuna, l’azienda americana intende “fornire un contributo sostanziale per il rafforzamento della società civile di Kreuzberg”.
Comunque sono in cantiere nuovi progetti per le start-up in un’altra zona della capitale tedesca, in centro: a Tucholskystrasse.
Insomma Berlino sembrerebbe tenere maggiormente a imprese sociali e orientate alla sostenibilità ambientale, al no-profit. “La sfida del futuro è l’incontro tra imprese ecologico-sociali e realtà innovative del mondo tech”, sostiene la verde Ramona Pop, responsabile del Senato berlinese per la programmazione economica.
Il presidente del municipio di Kreuzberg, Florian Schmidt, ha detto: “sono venuti incontro alle richieste della politica e della popolazione. Noi accompagneremo il nuovo progetto e ci impegneremo ancora per la sostenibilità sociale dello sviluppo immobiliare”.
Uno dei leader della protesta, Stefan Klein ha commentato: “noi eravamo certi che prima o poi di fronte alla crescente pressione pubblica Google avrebbe ceduto. È un’impresa che diventa sensibile quando ne va della sua immagine”.
L’apertura della “Casa per l’impegno sociale” è prevista per aprile 2019. Tra i temi che intende affrontare, anche con altre realtà che saranno invitate da tutta la Germania, il dramma dei senza tetto e la carenza di abitazioni popolari.