di Dario Marchetti
Spesso siamo abituati a valutare i videogiochi in termini di budget, potenza grafica o numero di ore giocabili, convinti che elementi come longevità e comparto visivo siano sufficienti per etichettare un titolo come meritevole di essere giocato. Per fortuna a sfatare questo mito arrivano sempre più spesso dei piccoli grandi giochi in grado di distrarci per qualche attimo dalle produzioni in stile “kolossal”, raccontandoci storie brevi, certo, ma non per questo meno valide rispetto ad altre.