di Francesco Taglialavoro
Apple svela i suoi primi computer Mac alimentati dallo stesso chip incorporato su iPhone e iPad. Una mossa volta a rendere ancora più semplice la collaborazione tra i prodotti più popolari della Mela. I Mac che utilizzano i nuovi processori – M1 – saranno così in grado di eseguire le stesse app progettate per il sistema operativo mobile dell’iPhone, anche se sembra che alcuni sviluppatori non siano immediatamente interessati a rendere tali app disponibili per i Mac.
La nuova linea di Mac svelata martedì, sarà nei negozi cinque mesi dopo dall’annuncio di Apple di abbandonare il partner di lunga data Intel per realizzare i propri processori per i computer Mac. Apple ha affermato che i suoi nuovi chip Mac offriranno una velocità di elaborazione più elevata, oltre che design più eleganti e tempi di funzionamento più lunghi con una singola carica della batteria. Il passaggio ai nuovi chip interni potrebbe anche creare ostacoli per Apple e altri produttori di software che mirano ad adattare il software Mac esistente in modo che funzioni senza problemi anche sui nuovi modelli.
Inizialmente Apple inserirà i suoi chip solo nei suoi computer più piccoli, il MacBook Air da 13 pollici e il MacBook Pro da 13 pollici, nonché il desktop Mac Mini. L’azienda prevede che ci vorranno altri due anni prima che tutti i suoi Mac funzionino con i chip interni.
Tutti e tre i nuovi computer dovrebbero essere disponibili negli Stati Uniti la prossima settimana, con prezzi che partono da quasi 700 dollari per il Mac Mini a 1.200 dollari per il MacBook Pro da 13 pollici. I nuovi Mac stanno debuttando in un momento positivo per il settore, che vede la crescita della domanda di computer portatili mentre consumatori, aziende, scuole e agenzie governative in vista dei nuovi lockdown e della diffusione dello smart working in tutto il mondo. Anche se sembra essere alle porte un vaccino contro il Covid, ci si aspetta che le persone continuino a lavorare da casa per molto tempo.
Le vendite di Mac di Apple sono aumentate del 17% durante i primi nove mesi di quest’anno rispetto al 2019. I ricavi dell’iPhone dell’azienda sono diminuiti del 9% nello stesso periodo, perché le persone hanno tenuto i propri vecchi modelli Apple oppure si sono orientati su prodotti Android.