Insieme per un internet migliore

di Francesco Taglialavoro

Il 5 febbraio è il Safer Internet Day, cioè la Giornata per un Internet più sicuro. In tutto il Paese sono state organizzate delle iniziative – workshop e dibattiti – per gli studenti in collaborazione tra Polizia postale e delle comunicazioni, ministero dell’istruzione e dell’università e l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Quest’anno c’è un’edizione speciale del progetto Una vita da social sotto lo slogan “insieme per un internet migliore” che prevede workshop nelle scuole di cento capoluoghi di provincia nel corso dei quali gli agenti della polizia postale incontrano 60mila ragazzi.

Ai giovani viene illustrato come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright.

Ai ragazzi inoltre viene dato lo stimolo per costruire relazioni positive con i coetanei anche nella sfera virtuale.

“Il lavoro di continua sensibilizzazione all’uso consapevole e responsabile della rete – ha dichiarato Nunzia Ciardi, direttore del servizio polizia postale – è un’attività sulla quale investiamo tanto e che ci rende orgogliosi. E le giornate come queste, ormai celebrate in oltre 100 paesi, ci aiutano molto. Accendono i riflettori su temi di grandissima importanza che è essenziale siano all’attenzione di tutti. Giovani ma anche adulti. Ci rivolgiamo ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media ma soprattutto ai genitori che non sempre sanno come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete”.

A Milano cinquecento studenti partecipano all’evento contro il cyber bullismo con i ministri Marco Bussetti e Lorenzo Fontana, il garante dell’infanzia Filomena Albano e il direttore del servizio di polizia postale Nunzia Ciardi. La manifestazione è promossa dal Miur e realizzata dal Safer internet centre italiano. Gli eventi possono essere seguiti online su www.generazioniconnesse.it/site/it/safer-internet-day/ .

Secondo gli esperti di “Generazioni connesse” sono ragazzi tra 13 e 18 anni quelli più esposti ai pericoli in Rete. Sette adolescenti su 10 sono sui social a meno di 14 anni.

“La tecnologia deve essere un’alleata dell’apprendimento e della crescita dei nostri giovani – spiega il ministro Marco Bussetti -. Come Miur siamo impegnati in prima linea per educare gli studenti a un uso consapevole e corretto di Internet e dei nuovi dispositivi tecnologici. Si tratta di componenti della loro quotidianità, devono imparare a riconoscere opportunità e pericoli, diritti e doveri legati al loro utilizzo. Abbiamo messo in campo iniziative e campagne informative rivolte ai ragazzi, ai docenti e anche alle famiglie che devono essere alleate della scuola. Dobbiamo guidarli in questo percorso di conoscenza. Solo così possiamo prevenire fenomeni come il cyberbullismo e costruire società giuste, dentro e fuori la Rete”.

“La Rete è uno spazio che offre grandi opportunità di conoscenza. Ma a queste corrispondono altrettanti rischi, se non viene usata in maniera corretta. È importante – sottolinea il ministro Lorenzo Fontana – che i giovani siano fruitori consapevoli di Internet e dei Social media. E che i genitori siano in grado di guidarli nel loro utilizzo e di riconoscere eventuali segnali di disagio. A novembre abbiamo firmato con il Miur un protocollo d’intesa per creare una stretta collaborazione tra scuola e famiglie: devono lavorare insieme a tutela dei ragazzi. La prevenzione parte proprio da loro. Proseguiamo il nostro impegno congiunto per tenere i riflettori accesi su questi temi e per fornire strumenti utili a evitare e contrastare fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo”.

“Internet è un prezioso strumento per consentire ai ragazzi di godere di importanti diritti, da quello di informazione a quello di partecipazione. Allo stesso tempo è uno spazio che richiede consapevolezza, non solo sul suo uso, ma anche sull’utilizzo che fanno le piattaforme online dei dati personali delle persone di minore età. Il Safer Internet Day è un’importante occasione per ricordarlo”, spiega l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *