di Francesco Taglialavoro
Sul sito di Rai News avevo scritto quasi due anni fa di Freestyle pc for kids. Una chiavetta con il sistema operativo Linux che può funzionare sui pc di casa ed è nato da un’idea del giovane sviluppatore Stefano Tagliabue (27 anni) e dalla moglie, Jessica Malfatto, per avvicinare i bambini all’informatica tramite i giochi.
Nel 2017 la chiavetta con i giochi e Linux è ancora a disposizione di tutti i bambini dai 3 ai 10 anni. Non solo, l’idea si è espansa oltre l’Italia, in Giappone, Canada e Sud America.
Il progetto Freestyle Pc for Kids è in pratica un computer per bambini, con una suite di 400 giochi educativi (matematica, italiano, inglese, geografia, musica e molto altro), un browser per la navigazione sicura, un’area per imparare l’inglese e una suite “Office” per i più piccoli, contenuto in una semplice chiavetta USB da 8GB. Oltre alle vendite, sono arrivate richieste di collaborazioni con le scuole, con le associazioni, una chiamata dal Miur e molte richieste dall’estero.
La scuola e la chiavetta sono legati. “Siamo partiti 4 anni fa, dalla richiesta di un’insegnante di scuola elementare, che ci aveva chiesto di trovare dei programmi per far avvicinare i bambini all’uso del computer – spiegano i due fondatori – Quella domanda ci aveva portato a fare molte ricerche e a renderci conto che mancava un prodotto che raccogliesse un percorso di giochi didattici ed educativi in grado di aiutare i bambini a prendere confidenza con il pc e a mettere le basi per costruire una “consapevolezza digitale”, che oggi è fondamentale sviluppare.”
“Per il 2017 – dicono Stefano e Jessica – ci siamo posti due obiettivi: il primo è legato allo sviluppo di un sistema pensato per i bambini con DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento) e il secondo obiettivo, dato che abbiamo già pronta la versione del sistema in cinque lingue, riguarda la diffusione del prodotto, in modo più strutturato, in alcuni Paesi europei”.