
Apple è sulla strada per risolvere una class action avviata, mesi fa, da alcuni sviluppatori dell’App Store. Con un comunicato ufficiale, il colosso di Cupertino ha annunciato di aver raggiunto un accordo, che dovrà essere ratificato da una corte statunitense, per consentire alle aziende di applicare prezzi promozionali a giochi e app, comunicandoli direttamente all’utente finale, senza passare dall’App Store. Continua a leggere
Come tutte le rivoluzioni che si rispettino, soprattutto in campo informatico, anche quella di Linux è nata ‘in un garage’, o meglio in una cameretta.