di Dario Marchetti
Lo avevamo già detto in passato: nonostante la valanga di migliorie e boccate d’aria fresca, Destiny 2 era purtroppo ricaduto in quella sindrome da “giorno della marmotta” che aveva già colpito il titolo precedente. Una ripetitività di fondo, una routine che ora gli sviluppatori hanno provato a spezzare con la prima espansione, “La Maledizione di Osiride”.