“Si profila un dramma sull’orizzonte dei fedeli di Apple: abituati come sono a un iPhone nuovo – o potenziato – all’anno, questa volta potrebbero rimanere delusi, visto che secondo alcune fonti il lancio delll’attesissimo iPhone 8 previsto per settembre potrebbe slittare al 2018. Restiamo calmi, sono ipotesi (come tutte le immagini di questo articolo).
A sostenere questa tesi è Deutsche Bank. Gli analisti della banca tedesca ritengono che “la scarsità di componenti chiave e le difficoltà tecnologiche” possano determinare il posticipo del lancio dell’iPhone 8. In autunno Apple lancerebbe quindi solo gli iPhone 7S e 7S Plus. Ritardi nell’arrivo del melafonino erano già stati ventilati da altri analisti, da Ming-Chi Kuo di Kgi Securities al quotidiano giapponese Nikkei. Per tutti la causa è legata da una serie di difficoltà tecnologiche che Apple si troverebbe a fronteggiare per produrre un dispositivo innovativo.
Del resto era stato lo stesso Tim Cook a insinuare il dubbio dicendo: “Stiamo osservando quella che crediamo essere una pausa nell’acquisto di iPhone e pensiamo sia dovuta a report sempre più anticipati e frequenti riguardo al futuro smartphone”. Cioè, le aspettative create dalle indiscrezioni sul prossimo iPhone starebbero scoraggiando gli utenti dall’acquisto dell’iPhone 7, ingolositi dal suo successore.
Secondo le fonti citate, quindi, uno degli ostacoli maggiori per la casa di Cupertino sembra essere rappresentato dall’integrazione del tasto home e della fotocamera frontale sotto il display. Le ultime indiscrezioni, rilanciate dal sito iDrop News, ipotizzano la sostituzione del tasto home con una Function Area, simile alla Touch Bar che equipaggia i nuovi MacBook Pro. Anche la fotocamera frontale potrebbe aggiornarsi e diventare doppia, per migliorare i selfie. Le voci descrivono poi un iPhone 8 interamente in vetro bordato in alluminio, con cornice sottilissima del display, ricarica wireless, doppia batteria per aumentare l’autonomia e tecnologia di riconoscimento facciale.
E gli ostacoli per Apple non sarebbero solo tecnici: stando a Bloomberg, in una battaglia sulle royalty Qualcomm vorrebbe chiedere all’agenzia per la concorrenza americana di bloccare le importazioni in Usa di iPhone, prodotto in Asia. E’ anche vero, però, che il 2017 è l’anno del decimo anniversario dell’uscita dell’iPhone: siamo sicuri che Apple voglia perdersi il prezioso valore simbolico di questo appuntamento?”