di Francesco Taglialavoro
La kermesse è promossa da QAcademy e Let’s Play, in collaborazione con la Regione Lazio e l’Aesvi (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani), con il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Si tratta di un evento nuovo per una realtà come quella del videogioco, che conta in Italia decine di milioni di appassionati e un giro d’affari che sfiora il miliardo; si rivolge a operatori e fan del mondo dei videogame, e promuove l’incontro tra operatori italiani e internazionali, esperti, giornalisti e istituzioni, per sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale legato alla creatività e all’innovazione. La Regione Lazio è presente con uno stand di circa 500 mq nel quale, oltre a presentare tutti i suoi servizi, opportunità e luoghi (Spazio Attivo – Fab Lab) a disposizione delle startup e dei giovani creativi, propone una serie di workshop inerenti l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Per favorire la partecipazione a ‘Let’s Play VideoGame’, la Regione Lazio ha lanciato nelle scorse settimane una call rivolta a tutte le aziende del comparto videogiochi a cui hanno aderito 24 Pmi che, a turno, saranno presenti nello stand regionale per esporre e far provare al pubblico i propri prodotti (videogiochi, realtà aumentata ecc.). Nello stand regionale verranno organizzati inoltre, in collaborazione con Codemotion e Aiv (Accademia Italiana Videogiochi), 2 Hackaton nelle giornate di oggi e domani. A oggi sono 60 gli sviluppatori che hanno aderito alla sfida lanciata dalla regione Lazio.
Fabiani: “Attenti a innovazione”
“La presenza della Regione Lazio in questo festival è il segno concreto dell’attenzione che poniamo a temi come l’innovazione, la creatività, le nuove tecnologie”. A dirlo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani.
“Let’s Play VideoGame – sostiene – per noi non è una semplice vetrina, anzi. È l’occasione con cui noi tutti possiamo confrontarci con il dinamismo di una realtà ricca di talenti e di creatività. Quello dei videogiochi è un settore produttivo per noi molto importante, un pezzo della nostra economia di oggi e di quella di domani, anche per le forti sinergie che presenta con altri comparti e con il mondo della ricerca, come per l’indotto che ne deriva”.
“La Regione Lazio – sottolinea – ha fatto, sin dall’insediamento dell’attuale amministrazione, delle politiche per l’innovazione, la creatività e l’industria 4.0 il fulcro della propria strategia per lo sviluppo. E non a caso in questi anni abbiamo partecipato a numerosi altri eventi incentrati sull’innovazione e la creatività come Romics, la Maker Faire, la Startup Europe Week e molte altre ancora. Quello di oggi non è quindi per noi un appuntamento isolato ma un pezzo di un cammino che abbiamo scelto di intraprendere; è un’importante opportunità per fare il punto, incontrare le imprese e i tanti talenti, giovani e meno giovani, del nostro territorio”.